In Novembre la diocesi di Marsabit in Kenya celebrerà sessant’anni dalla sua fondazione, nata grazie alla presenza dei Missionari albesi. Una delegazione diocesana sarà presente ai festeggiamenti.
A partire da sabato 23 Novembre la diocesi di Marsabit, contea a est del Kenya, sarà in festa per celebrare i sessant’anni dalla nascita della diocesi. La diocesi di Alba partecipa alla gioia di questa giovane comunità cristiana, sorella della nostra chiesa. Furono infatti i missionari Albesi – tra i primi a partire dall’Italia all’inizio degli anni sessanta- ad iniziare l’opera di annuncio del Vangelo e di conoscenza della cultura locale. In questi sessanta anni è continuato l’assiduo scambio tra Marsabit e Alba con i viaggi di molti giovani, la cooperazione allo sviluppo e la presenza di missionari, sacerdoti e laici.
Una delegazione albese -multigenerazionale, multivocazionale, multiculturale- sarà presente nella cattedrale di Marsabit alla solenne cerimonia del 23 Novembre e visiterà nei giorni successivi le comunità del territorio: Karare, Maikona, fino a villaggi remoti abitati dalle popolazioni Gabra, Borana e Rendille. Della delegazione fanno parte il direttore del Centro Missionario Albese don Gino Chiesa, Don Luigi Lucca, parroco del Divin Maestro in Alba, alcuni collaboratori del centro missionario e di associazioni territoriali come Azione Cattolica e Karibuni, da sempre legate a Marsabit: adulti, coppie, giovani che in modo diverso hanno mantenuto vivo il dialogo e lo scambio con il Kenya.
Accompagnano il gruppo don Bartolomeo Rinino, storico missionario albese e Michael Kasela, missionario laico kenyota, oggi residente in Italia con la sua famiglia e per lungo tempo impegnato in progetti di assistenza sanitaria e nell’animazione della comunità cristiana di Marsabit.
Tra le iniziative di collaborazione tra le due diocesi in questi sessanta anni ricordiamo:
La scuola materna, elementare e media in memoria di padre John Asteggiano
I viaggi: le visite dei Vescovi albesi e i viaggi missionari di preti, consacrati e laici.
La nascita della scuola tecnica e le molte borse di studio e adozioni a distanza sostenute dai benefattori albesi.
La presenza ventennale di Patrizia Manzone, missionaria laica originaria di Monforte e la nascita della prima scuola montessoriana della regione.
La recente installazione ad Alba della statua dedicata don Tablino dello scultore Samuel di Blasi qui>>
L’ospitalità e accoglienza ad Alba di personalità della società civile e della chiesa Kenyota.
Al rientro sarà possibile ascoltare il racconto della delegazione in una serata di cui sarà diffusa la data.
I volontari del centro missionario sono disponibili per approfondire e raccontare progetti e prospettive del dialogo con Marsabit, chiesa sorella. Scrivere a: patriziamanz@gmail.com