- Missionario per un anno in Brasile
- Patrizia Manzone e Micheal Kasela con i loro bimbi – missionari laici a Marsabit e oggi missionari a Km0 a Cherasco, sono animatori di percorsi di formazione missionaria per giovani.
- don Renato Rosso – zingaro di Dio, monaco immerso nei popoli nomadi più esclusi della terra con uno sguardo sempre dal basso dentro la passione del Vangelo.
- Pe. Sergio Stroppiana – a Curral De Dentro, in comunità rurali per rafforzare progetti di bene comune nel coltivare la terra insieme, e sostenere bambini e adolescenti nella loro formazione spirituale-umana.
- Suore Luigine – in India, Bangladesh e Brasile impegnate nella prima evangelizzazione, cura di orfani e famiglie emarginate e tribali. Un lavoro costante e nascosto.
- Pe.Piero Tibaldi – A Teofilo Otoni, nel sociale, in cattedrale con laici che con gratuità e competenza si impegnano nello stile di Papa Francesco.
- don Giovanni Lisa
- Pe. Massimo Bonino – già a Juazeiro, Brasile
- Pe. Luis Pescarmona – competenza e bellezza a servizio continuo di cammini di liberazione nelle aree più emarginate.
- Giuseppe Marengo – laico focolarino nelle Filippine presente nelle comunità locali per formazione di giovani e famiglie in dialogo con le diverse religioni.
Molti missionari e missionarie della Diocesi di Alba sono tornati al Padre, hanno aperto strade e condiviso speranze e angosce in molti luoghi della terra, radici e storie generative.
La storia della missione cristiana albese continua, lunga e ricca di tappe forti, di inculturazione del Vangelo, di primo annuncio e di un profondo radicamento nella storia e cultura del popolo. E’ una storia fatta di prossimità, incurante nel prendere le distanze di sicurezza. Sono testimonianze di vita povera, di lieta fraternità e responsabilità con momenti di lotta nonviolenta molto forte. L’alfabeto dell’umano è stato coniugato giorno dopo giorno dentro situazioni sempre nuove in cui costruire spazi di ascolto, dare risposte faticose, immersi nel tessuto della vita quotidiana.
Sono sane radici da coltivare. Noi intercettiamo queste liberanti testimonianze:
Fabio Costamagna ha fatto un’esperienza di un anno in Brasile in una realtà dell’Associazione Papa Giovanni XXIII con la nuova convenzione breve per giovani.
Patrizia Manzone e Michael Kasela, missionari laici a Marsabit, famiglia aperta con l’intelligenza del cuore, ospitale nell’unire Evangelo e culture locali in costante dialogo. Oggi sono famiglia missionaria Km0 e animatori di percorsi per giovani che si preparano a viaggi missionari. Vivono in una canonica di Cherasco.
Don Lisa e Pe Massimo Bonino già missionari in Brasile.
Pe Piero Tibaldi sempre a Teofilo Otoni, nel sociale, in cattedrale con laici che con gratuità e competenza si impegnano nello stile di Papa Francesco.
Pe Luis Pescarmona competenza e bellezza a servizio continuo di cammini di liberazione nelle aree più emarginate.
Pe Sergio Stroppiana, contadino nel cuore, a Curral De Dentro, in comunità rurali per rafforzare progetti di bene comune nel coltivare la terra insieme, e sostenere bambini e adolescenti nella loro formazione spirituale-umana.
Don Renato Rosso, zingaro di Dio, monaco immerso nei popoli nomadi più esclusi della terra con uno sguardo sempre dal basso dentro la passione del Vangelo.
Giuseppe Marengo, laico focolarino nelle Filippine presente nelle comunità locali per formazione di giovani e famiglie in dialogo con le diverse religioni.
Le numerose comunità di Suore Luigine in India, Bangladesh e Brasile impegnate nella prima evangelizzazione, cura di orfani e famiglie emarginate e tribali. Un lavoro costante e nascosto.
Molte persone sostengono queste iniziative dei nostri missionari con adozioni a distanza e offerte>>.
Un vivo grazie ai nostri Fidei Donum rientrati.
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