Missionari diocesani


Molti missionari e missionarie della Diocesi di Alba sono tornati al Padre, hanno aperto strade e condiviso speranze e angosce in molti luoghi della terra, radici e storie generative.

La storia della missione cristiana albese continua, lunga e ricca di tappe forti, di inculturazione del Vangelo, di primo annuncio e di un profondo radicamento nella storia e cultura del popolo. E’ una storia fatta di prossimità, incurante nel prendere le distanze di sicurezza. Sono testimonianze di vita povera, di lieta fraternità e responsabilità con momenti di lotta nonviolenta molto forte. L’alfabeto dell’umano è stato coniugato giorno dopo giorno dentro situazioni sempre nuove in cui costruire spazi di ascolto, dare risposte faticose, immersi nel tessuto della vita quotidiana.

Sono sane radici da coltivare. Noi intercettiamo queste liberanti testimonianze:

Don Lisa oggi ci parla solo con il suo silenzio profetico.

Pe Piero Tibaldi sempre a Teofilo Otoni, nel sociale, in cattedrale con laici che con gratuità e competenza si impegnano nello stile di Papa Francesco.

Pe Luis Pescarmona competenza e bellezza a servizio continuo di cammini di liberazione nelle aree più emarginate.

Pe Sergio Stroppiana, contadino nel cuore, a Curral De Dentro, in comunità rurali per rafforzare progetti di bene comune nel coltivare la terra insieme, e sostenere bambini e adolescenti nella loro formazione spirituale-umana.

Pe Massimo Bonino a Juazeiro, segue un percorso di medicina naturale in equipe, segue un cammino di lavoro e preghiera che porta ad una fede mistico-politica nella comunità.

Don Renato Rosso, zingaro di Dio, monaco immerso nei popoli nomadi più esclusi della terra con uno sguardo sempre dal basso dentro la passione del Vangelo.

Patrizia Manzone e Michael, missionari laici a Marsabit, famiglia aperta con l’intelligenza del cuore, ospitale nell’unire Evangelo e culture locali in costante dialogo.

Giuseppe Marengo, laico focolarino nelle Filippine presente nelle comunità locali per formazione di giovani e famiglie in dialogo con le diverse religioni.

Le numerose comunità di Suore Luigine in India, Bangladesh e Brasile impegnate nella prima evangelizzazione, cura di orfani e famiglie emarginate e tribali. Un lavoro costante e nascosto.

Molte persone sostengono queste iniziative dei nostri missionari con adozioni a distanza e offerte>>.

Un vivo grazie ai nostri Fidei Donum rientrati.

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